25 Aprile 2015

Il mercato delle Locazioni

News

Home News Il mercato delle Locazioni
Il mercato delle Locazioni

Da quando è iniziata la contrazione del mercato delle compravendite, quello dell’affitto ha visto un continuo aumento del numero delle transazioni, che ha portato ad un totale di quasi 1 milione e trecentomila contratti stipulati all’anno in Italia.

Relativamente alle motivazioni che spingono alla ricerca della locazione, si evince che il 58,7% lo fa per trovare l’abitazione principale, e che tra coloro che chiedono immobili in affitto si registrano numerosi casi di persone che al momento non riescono ad accedere al mercato del credito e trovano questa come valida alternativa abitativa, da protrarre nel tempo. Altra importante richiesta viene da quanti si trasferiscono per lavoro (36,5%) ed, infine, chi va a vivere altrove per motivi di studio e cerca casa vicino alla sede della facoltà frequentata (4,8%).

L’analisi demografica di quanti cercano casa in affitto ha evidenziato che il 39,3% ha un’età compresa tra 18 e 34 anni, il 32,2% ha un’età compresa tra 35 e 44 anni; il 59,6% è rappresentato da single.

Per quanto riguarda le tipologie di contratto di locazione, quello più praticato è il canone libero (4+4). La domanda di abitazioni in affitto si concentra in particolare sui bilocali (38,5%), a seguire il trilocale (35,8%).

I Conduttori, sono sempre più esigenti nella ricerca dell’immobile e si evidenzia una maggiore facilità di affitto per le soluzioni di “qualità”, dove per qualità s’intende non solo lo stato interno dell’appartamento ma anche la qualità dell’arredamento, la presenza di ambienti luminosi e di servizi in zona. Cresce l’interesse per gli immobili arredati o parzialmente arredati. La presenza del riscaldamento autonomo e del condizionamento è apprezzata perché consente una riduzione dei costi condominiali.

Per molti, quindi, andare a vivere in affitto è preferibile al comprare casa, perché rappresenta la soluzione a più problematiche. Innanzitutto perché prendere una casa in affitto non blocca la capacità di investimento, il che significa che in qualsiasi momento si può chiedere un mutuo ed avere soldi da investire o un prestito per le piccole esigenze, e non si rischia di perdere denaro in base alle oscillazioni dei prezzi di mercato, oppure se le esigenze cambiano, l’affitto consente di adattare velocemente la casa a quelle nuove, per una casa più grande basta lasciare la casa piccola in cui si è in locazione, in qualsiasi momento dando un preavviso di 6 mesi, e prenderne un’altra più grande, sempre in affitto.

Ugualmente per esigenze di trasferimento, per vari motivi, nessun problema, si cambia zona e si prende in affitto un’altra casa che soddisfi le nuove esigenze.

Un altro importante motivo che spesso spinge ad abitare in affitto, è quello di potersi permettere di vivere in una casa migliore, rispetto a quella che si potrebbe acquistare, pagando comodamente ogni mese il canone di affitto, rispetto ad una rata di mutuo molto più alta.

Per quanto sopra espresso, anche se non solo, il mercato della locazione di abitazioni, specialmente nei capoluoghi, mostra trend di crescita anno per anno.

Con riferimento alle statistiche, deve essere evidenziato come nelle zone periferiche e semicentrali delle città, dove si riesce a equilibrare il vincolo di spesa con una certa vicinanza al centro urbano ed ai servizi, si registra un numero maggiore di locazioni, rispetto alle zone più pregiate e centrali delle città, per le quali l’andamento è più di nicchia e quindi maggiormente intonato alla stabilità.

Hai trovato utile questo articolo?
Condividilo!