Acquistare casa con il partner è un passo importante, ma richiede attenzione agli aspetti legali e finanziari. Una delle decisioni più delicate è se cointestare o meno l’immobile e il mutuo. La scelta dipende da fattori come il tipo di relazione, il regime patrimoniale, il contributo economico di ciascuno e le prospettive future.
Vediamo vantaggi, limiti e opzioni alternative per scegliere in modo consapevole.
Cointestare casa: vantaggi e implicazioni
Questa procedura comporta il fatto di essere entrambi proprietari dell’immobile, con quote indicate nell’atto notarile (uguali o proporzionate al contributo).
Principali punti a favore:
- Tutela giuridica reciproca, soprattutto in caso di squilibrio nei redditi o nei contributi.
- Trasparenza legale, con quote registrate ufficialmente.
- Accesso alla detrazione IRPEF del 19% sugli interessi passivi, se si è anche cointestatari del mutuo.
⚠️ Attenzione: se uno dei due ha già usufruito delle agevolazioni “prima casa”, questa procedura potrebbe far perdere il beneficio all’altro.
In caso di convivenza non ufficiale, la cointestazione può essere l’unico strumento per garantire un diritto reale di proprietà. Il notaio può personalizzare l’atto e, se necessario, redigere una scrittura privata autenticata per regolamentare quote o spese.
Cointestare il mutuo: cosa comporta
Se si opta per questa modalità, entrambi i partner diventano debitori solidali: ognuno è responsabile verso la banca per l’intero importo, indipendentemente da chi paga le rate.
Vantaggi principali:
- Maggiore potere contrattuale, grazie al cumulo dei redditi.
- Possibilità di detrazione IRPEF fino a 2.000 euro a testa (se cointestatari anche della casa).
- Condivisione delle responsabilità, almeno formalmente.
⚠️ Nota bene: solo chi è contemporaneamente intestatario del mutuo e proprietario dell’immobile ha diritto alla detrazione.
Altra opzione: casa cointestata ma mutuo singolo
È anche possibile:
- Intestare la casa a entrambi, con quote specifiche
- Intestare il mutuo a uno solo dei partner
In tal caso, solo l’intestatario del mutuo è responsabile verso la banca e può usufruire della detrazione IRPEF.
Questa soluzione può essere utile:
- Se uno dei due ha un reddito più stabile o condizioni bancarie più vantaggiose
- Per evitare obbligazioni congiunte in caso di rischi o passività pregresse
Conclusioni
Comprare casa in coppia è un progetto importante. La cointestazione offre tutele e chiarezza. Ovviamente, ogni caso necessita di valutazioni approfondite.
Per scegliere con serenità:
- Discuti apertamente quote e responsabilità
- Coinvolgi un notaio per formalizzare ogni accordo
- Analizza attentamente l’impatto fiscale e legale
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