09 Gennaio 2020

Come organizzare una cantinetta di vino in casa per fare bella figura con gli ospiti

Consigli per vivere la casa

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Come organizzare una cantinetta di vino in casa per fare bella figura con gli ospiti

Organizzare una cantinetta per il vino in casa è una delle mode del momento. Stanno spuntando come i funghi in internet e nei negozi di tecnologia e elettrodomestici per la casa, sono così tante che ti fanno sentire inadeguato, ti convincono che ti serva una cantinetta in casa, altrimenti sei fuori moda. In effetti, se sei appassionato di vini, organizzare una cantinetta è un’ottima idea perché è sia utile che dilettevole. È utile all’assaggio, è una soluzione comoda e efficace per conservare il vino e non farsi mai trovare impreparati quando si invitano gli ospiti, le fidanzate, le nuove uscenti.

Si fa sempre bella figura con una cantinetta per il vino in casa anche con se stessi, se si è degustatori. Ci si può concedere una selezione accurata di bottiglie e ogni tanto stapparne una per riempiere un buon bicchiere, alla giusta temperatura, al termine di una giornata pesante. Ma c’è cantinetta e cantinetta, e sono molti gli aspetti da valutare per non sbagliare.

Cos’è una cantinetta per il vino

Cos’è la cantinetta, prima di tutto? È un frigo-cantina, un mobile climatizzato, oltre che ottimizzato per posizionare correttamente le bottiglie. Risolve un problema banale: la luce. Il vino infatti andrebbe conservato in un luogo semibuio, in penombra, e generalmente in casa è difficile dedicare uno spazio con queste caratteristiche, escludendo il caso in cui si può disporre della cantina. Grazie alla cantinetta, il vino viene conservato nelle condizioni perfette anche in presenza di molta luce.

Come scegliere la tipologia di cantinetta per il vino in casa

Per organizzare la cantinetta per il vino in casa bisogna prima conoscere i vari modelli. Principalmente ne esistono di due tipi: la cantinetta climatizzata, che mantiene il vino tra i 5 e i 22 gradi, è indicata per i vini a lunga conservazione, i cosiddetti vini saggi. La cantinetta temperata invece va dai 5 ai 18 gradi ed è progettata per soddisfare tutte le esigenze: ne esistono infatti molti modelli in grado di gestire più temperature, di differenziare a seconda dei vini. Alcune versioni consentono di gestire fino a cinque diverse temperature interne.

Per scegliere la giusta cantinetta per il vino in casa bisogna quindi ragionare prima sulle tipologie di vino che si intendono conservare: se sono molti e diverse, meglio optare per un modello temperato. Poi è necessario individuare la zona della casa in cui si intende collocare, se c’è molto spazio o se ce n’è poco: ne esistono di ogni tipo, anche quelle ottimizzate per le dimensioni ridotte, con profondità di 50 centimetri e un’altezza che si aggira sugli 80 centimetri. I modelli più voluminosi invece sono alti fino ai 190 centimetri, e sono larghi e profondi 70. Se a disposizione si hanno delle nicchie, ben venga: esistono anche modelli di cantinetta disegnati appositamente per essere incastrati e diventare a parete.

I modelli di cantinetta per il vino abbinati allo stile della tua casa

Dopo aver scelto la tipologia, si valuta il gusto a seconda dell’ambiente in cui verrà sistemata. Se hai un arredamento classico in casa, meglio arredare con cantinette dal sapore rustico e country, con colori caldi come il rosso, il vinaccia o il bordeaux; se invece prediligi arredi minimalisti e contemporanei, opta per i modelli lineari e essenziali. Il consiglio, in ogni caso, è “addobbare” la zona con qualche arredo o oggetti che possa creare atmosfera: casse di vino, bottiglie vuote, botti o barrique, magari come piani di appoggio per degustare il vino. Ecco come organizzare una cantinetta per il vino in casa a divina. Anzi, di-vina.

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