16 Giugno 2020

A cosa fare attenzione quando si compra casa

Consigli per vivere la casa

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A cosa fare attenzione quando si compra casa

Quando si compra casa, bisogna fare attenzione, soprattutto perché è un momento in cui è facile farsi prendere dall’entusiasmo. È normale, l’atto del comprare un’abitazione di per sé genera emozioni positive, il rischio però è che queste distraggano dall’obiettivo: comprare bene. Di sicuro, quando una casa non è giusta, ci si accorge e non bisogna dare troppa attenzione ai particolari: la prima selezione avviene in automatico, ed è basata sulle sensazioni. Se non è la casa che fa al caso nostro, non la si considera e ci si accorge dopo pochi istanti. Il problema nasce quando invece si viene catturati dall’abitazione, quando ci si innamora a prima vista: in quel caso, l’entusiasmo divampa e si presta meno attenzione ai dettagli.

I dettagli a cui prestare maggiore attenzione quando si effettua la visita

Ma i dettagli, quando si affronta un acquisto importante (sia dal punto di vista economico che simbolico e umano), sono fondamentali. Dal punto di vista economico, molti dimenticano che al prezzo dell’immobile bisogna aggiungere circa un 10% per le spese. Oltre all’Iva (se la casa è nuova) o l’imposta di registro (se la casa è di seconda mano) ci sono le imposte catastali. Ecco perché ci sono alcune cose a cui bisogna fare attenzione quando si compra casa. E alcune domande da porre, sempre e comunque. Dal punto di vista simbolico e umano, la casa dovrà essere longeva e sicura, a garanzia dell’investimento. E questa è una partita che si decide sulle piccole cose, sui dettagli da scovare quando la si visita.

Per quanto riguarda le cose da osservare, è importante aguzzare sempre la vista e scannerizzare con lo sguardo i particolari, alla ricerca di:

  • Crepe nei muri

  • Macchie di umidità

E bisogna tendere le orecchie per captare i rumori, eventuali vicini molesti e eccessivo inquinamento acustico.

Cosa chiedere quando si vuole comprare casa

Bisogna poi chiedere alcune cose, senza aver paura di risultare eccessivamente pignoli. È importante risalire alla storia dell’abitazione, raccogliendo più informazioni possibile. In particolare, quando si compra casa è meglio chiedere:

  • la visura catastale, cioè il documento rilasciato sempre dallo stesso ufficio del territorio presso l’Agenzia delle Entrate che individua l’esatta ubicazione di un bene immobile

  • l’atto di provenienza dell’immobile,

  • un’ispezione ipotecaria e una visura ipotecaria,

  • il certificato di agibilità,

  • all’amministratore dell’eventuale condominio, una certificazione sullo stato dei pagamenti.

Dunque in riepilogo bisogna:

  • verificare che l’ultimo atto di provenienza non sia un atto di donazione, e che non vi siano state donazioni negli ultimi 20 anni;

  • verificare se sull’immobile insistono ipoteche;

  • verificare se l’immobile è oggetto di pignoramento;

  • verificare che l’immobile possieda il certificato di regolarità urbanistica che dichiari la conformità dello stesso a quanto depositato nei pubblici registri.

In più, secondo le nuove regole sull’ape (attestato di prestazione energetica), il venditore è obbligato a fornire la documentazione che attesta la classe energetica dell’immobile e soprattutto per gli impianti realizzati dopo il 2008: controlliamo che venga fornito tutto.

Controllo del prezzo a seconda dei difetti

Quando si compra una casa, non esitiamo nel porre domande al venditore o all’agente immobiliare sul prezzo. E soprattutto sulla motivazione dietro al prezzo stesso. Poi svolgiamo una nostra analisi di mercato, comparandolo con abitazioni simili. E dopo facciamo domande sugli impianti, che incidono nel prezzo nel seguente modo, assieme ad altri aspetti:

  • riscaldamento autonomo +5%;

  • abitazione con più bagni +5%;

  • piano attico + 20%;

  • riscaldamento autonomo +5%;

  • piano seminterrato – 30%;

  • piano terra – 20%;

  • piano terra con giardino – 15%;

  • piano 2° senza ascensore -5%;

  • dal terzo piano in poi senza ascensore – 10% per ogni piano;

  • assenza di riscaldamento -5%;

  • impianto elettrico non conforme -5%.

Intermedia risponde a tutte le tue domande, e anche di più, garantendoti la massima trasparenza e accompagnandoti passo dopo passo nel percorso per comprare casa. Contattaci per averne prova.

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