14 Ottobre 2019

Come scegliere la giusta illuminazione per la casa

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Come scegliere la giusta illuminazione per la casa

Per rendersi conto di quanto sia in espansione la produzione dell’illuminazione per la casa bisognerebbe fare un giro nei negozi di arredo, in particolare di quelli commerciali. Il reparto dedicato alle luci è sempre più grande, la varietà di modelli è esplosa, la scelta è ormai vastissima. E sono molti i negozi dedicati esclusivamente alle luci. Sono un componente d’arredo come gli altri, vengono ormai valutati al pari di un divano o di un tavolo, perché sono l’elemento che valorizza il tutto: qualcosa di determinante, non di secondario.

Come viene utilizzata l’illuminazione nella casa moderna

L’illuminazione nella casa moderna non ha finalità soltanto estetiche: ne ha anche di pratiche. Vedere bene, dunque avere una luce idonea all’ambiente in cui è inserita, è fondamentale per eseguire le azioni quotidiane. La luce è anche atmosfera: non è fisicamente afferrabile, ma è un elemento di arredo. Ed è così estesa che influenza tutto lo spazio.

Le luci sono poi un dispositivo tecnologico sempre in vista. Da sempre, quindi, i dispositivi di illuminazione per la casa sono oggetti di studi estetici. I migliori designer della storia si sono cimentati nel disegno delle luci, e tutt’oggi, anche nel commercio su grande scala, la ricerca estetica è primaria nel settore è primaria. E sono state sdoganate più forme, addirittura le lampadine lasciate a nudo: anni fa, guai a non possedere un lampadario voluminoso. Oggi, davvero, less is more, meno è meglio.

Le ultime tendenze nell’illuminazione per la casa

Nell’illuminazione della casa moderna sono assai di moda cavi e lampadine, anche perché c’è spazio per il design nei minimi particolari: esistono fili di tutti i colori o trame, ad esempio, che appesi al soffitto penzolano e catturano l’attenzione. Ne esistono anche di ogni tipo di tessuto e decorazione. Sempre più spesso, nei progetti architettonici contemporanei, sono appesi a gruppi, in fila o a grappolo, e pendono direttamente dal soffitto oppure vengono tirati da un lato all’altro della stanza, incrociati con altri cavi, in modo da disegnare delle specie di ragnatele.

Siccome sono in vista, spesso lasciate “a nudo”, anche le lampadine sono ormai di ogni tipo e forma. Oltre a quelle piene si usano oggi quelle con un filo luminoso esposto, oppure inglobato nella sfera di cristallo. Si possono poi avvolgere in lampadari semitrasparenti o fittizi, realizzati spesso con fili di ferro o simili: così la lampadina rimane protagonista. Esistono molti negozi dedicati solo all’illuminotecnica che consentono al cliente di realizzare la lampada ideale: si può abbinare a piacere il cavo, la lampadina, il supporto, la plafoniera.

Le linee guida per scegliere la migliore illuminazione per la casa

Per quanto riguarda la migliore illuminazione per la casa, va considerata la stanza a cui è destinata. La cucina deve essere ben illuminata: l’ideale è prevedere luci diffuse, magari led a soffitto dalla luce chiara. Se in cucina è presente anche il tavolo da pranzo, bisognerebbe differenziare, prevedendo due illuminazioni: per il tavolo infatti l’atmosfera dovrebbe essere più intima. La luce non deve essere troppo forte: meglio prevedere una o più lampade a sospensione, che dal soffitto cadono verso la tavola, con una luce calda.

Per l’illuminazione del soggiorno di una casa moderna, suggeriamo di prevedere più punti luce: una lampada da terra che si alzi ad altezza uomo e illumini il centro, possibilmente regolabile nell’intensità in modo da avere una luce soffusa nelle ore serali per la visione della televisione; dei faretti vicino all’eventuale libreria, o comunque che illuminino solo i punti di interesse dell’arredo; una luce centrale diffusa.

In camera da letto sarebbero da bannare le luci forti. È meglio prevedere una luce diffusa calda, rilassante, non accecante. E poi, sommare delle luci puntuali per i comodini, la zona specchio e la cabina armadio, se c’è. Uguale per il bagno: la luce forte sullo specchio va abbinata ad una luce normale, possibilmente non bianca, che fa troppo effetto ospedale, ma nemmeno calda, perché deve facilitare le operazioni di cura della persona. Scegliere, per il bagno, una lampadina che diffonda in maniera uniforme la luce: è bene evitare le zone di ombra. E questo accade specialmente quando la luce viene appesa su un muro: meglio al soffitto.

Nella scelta dell’illuminazione per la casa, sbizzarritevi nelle zone di passaggio, i corridoi o i disimpegni: non è necessaria una forte luminosità, semmai che abbia carattere, che incuriosisca. Qui potete concedervi lampade particolari come i led integrati alle pareti o al pavimento, o giochi di luce colorata. Senza esagerare, naturalmente, per non trovarvi poi nella casa degli orrori.

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