15 Aprile 2022

Una casa davvero green? Coltiva l’orto in balcone!

Consigli per vivere la casa

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Una casa davvero green? Coltiva l’orto in balcone!

Abbiamo parlato più volte di come le piante possano diventare un elemento d’arredo rendendo l’ambiente accogliente e allo stesso tempo purificando l’aria di casa. Ma una scelta ancora più green, che guarda a un futuro sostenibile, è indubbiamente quella di coltivare un piccolo orto sul balcone.

Se stai pensando anche tu che sia un’ottima idea, ecco alcune linee guida per non sbagliare nessuna mossa!

Orto casalingo: le 5 regole da seguire per una coltivazione di successo

Le ricerche sostengono che coltivare un orto, anche sul balcone, sia un toccasana per la mente e aiuti a combattere lo stress del quotidiano con dei benefici paragonabili a quelli della meditazione.

E poi, oltre a fornire un passatempo creativo, abbellisce l’ambiente, riduce l’impronta di carbonio e aumenta la possibilità di nutrirsi con cibo davvero a chilometro zero!

Ma da dove partire e cosa serve davvero? Un po’ di buona volontà e alcune indicazioni utili:

  1. Progettare l’orto in balcone: non esiste uno spazio minimo per questo progetto, anche un solo vaso può dare belle soddisfazioni! Prima di iniziare bisogna però valutare le dimensioni a disposizione e sfruttarle al meglio, disponendo i contenitori in maniera che non intralcino il passaggio, che siano belli da vedere e che traggano la migliore esposizione Cosa fare se la metratura a disposizione è esigua? La soluzione migliore è sfruttare le altezze e pensare al nostro orto casalingo in verticale, usando una scaffalatura che permetta di avere vasi su più livelli (magari riciclando un vecchio bancale), oppure fioriere appese alla ringhiera o al muro, ma anche scegliendo piante rampicanti come piselli, fagioli, alcune varietà di pomodori, il kiwi e alcuni frutti di bosco. Il risultato sarà di sicuro effetto.
  2. L’importanza fondamentale della luce: per quante ore ne beneficeranno le piante è un elemento che il nostro progetto deve necessariamente prendere in considerazione. Di certo un ambiente rivolto a sud garantisce la massima crescita degli ortaggi, ma attenzione poiché in alcuni casi un’esposizione solare eccessiva può persino rivelarsi dannosa. La chiave, dunque, sarà scegliere oculatamente cosa piantare.
  3. La scelta delle colture: fatta eccezione per alcune piante molto esigenti in termini di spazio (zucche, zucchine, angurie e meloni, ad esempio), in vaso si può coltivare un po’ di tutto. Se il tuo orto in balcone è esposto a sud saranno perfetti pomodori, peperoni, peperoncini e melanzane, ricorda però di utilizzare recipienti abbastanza profondi (almeno 40 cm) e, per i pomodori, di predisporre dei sostegni di appoggio a cui legare la pianta durante la crescita. Meno esigenti le erbe aromatiche, che possono diventare rigogliose anche in contenitori di dimensioni ridotte: prezzemolo, erba cipollina, rosmarino, coriandolo, basilico, salvia e menta saranno pronti per essere portati in cucina. Si accontentano di piccole superfici anche varie insalate, come lattuga, radicchio e valerianella; stesso discorso per le coste e gli spinaci.
  4. Che tipo di terreno utilizzare: per riprodurre l’habitat favorevole per le piante ti sconsigliamo il fai da te, meglio scegliere il terriccio universale che si trova in commercio e che combina già gli elementi necessari per una coltivazione rigogliosa, è drenante, ben concimato e resta soffice e umido anche dopo alcune ore sotto al sole. Indispensabili anche ghiaia, cocci o palline di argilla espansa, da posizionare sul fondo dei vasi per aumentare il deflusso dell’acqua ed evitare il ristagno idrico.
  5. La cura dell’orto in balcone: ora che lo hai realizzato, quali sono le accortezze da seguire? A parte eliminare le erbacce, è ovviamente fondamentale l’annaffiatura. Essendo meno esposte alle normali precipitazioni, le piante devono essere “nutrite” con una certa frequenza; per farlo versa acqua fresca direttamente sul terreno e non sulle foglie, evitando di allagare il vaso: il terriccio dovrà risultare sempre umido, non fradicio, perciò tastalo e utilizza sempre i sottovasi. Alcuni ortaggi, come i pomodori, andranno ciclicamente potati per incentivarne la crescita, mentre è utile una concimazione ogni tre mesi circa (ma molto dipende dalla pianta). Infine, ripara il tuo orto dal vento, dal freddo in inverno, ma anche da eventuali parassiti: in terrazzo sono frequenti le infestazioni da afidi, insetti fastidiosi che possono rovinare velocemente il nostro piccolo raccolto. Per combatterli usa però sistemi naturali, come soluzioni di acqua e aceto, cannella, Tea Tree oil e olio di Neem.

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